Alla fine il blog và su Youtube!!!!

Come comprare articoli di qualità senza avere sorprese dopo? Come prendersi cura delle scarpe? Cosa distingue i vari materiali? Nel blog e nel vlog troverete ogni settimana informazioni utili e pratiche.

Ebbene si, alla fine mi sono deciso ed ho aperto il canale youtube dedicato al sito. Al momento non ha nulla di perfetto; definizione, luci, scioltezza (!) però il concetto è chiaro e semplice; mettere alla portata di più persone possibili nozioni e strumenti per valutare le proprie calzature e futuri acquisti.

Come nel blog si parlerà un po’ di tutto ciò che riguarda calzature, shopping, sostenibilità, lavoro. Al momento i video sono tutti sulle scarpe, a parte uno, ma come vi ho appena detto si spazierà. Ovviamente se avete domande o suggerimenti oppure argomenti di cui vorreste avere una dimostrazione pratica farò in modo di potervi accontentare. Credo che certe cose viste in “diretta” siano più semplici da comprendere per chi non è proprio del mestiere o si stia avvicinando giusto ora al mondo della calzature.

Quindi bando alle ciance eccovi il link al canale Jack Babush – YouTube

Iscrivetevi ed avrete il classico avviso ogni volta che pubblicherò un video, cerco di mantenere la media di uno a settimana. Sto anche facendo in modo di essere il più possibile esaustivo in poco tempo, anche qui le vostre opinioni saranno molto importanti. Fatemi sapere.

CHE DIRE, CI VEDIAMO LI!

Giacomo.

Cofra

Buongiorno!

Come preannunciato poco tempo fa sui social, grazie alla collaborazione con una ditta di giardinaggio, ho potuto testare “sul campo” un paio di scarpe antinfortunistiche della COFRA.

Le avevo viste on-line e mi è piaciuto subito il loro stile, assolutamente differente dai soliti “sarcofagi” a cui siamo abituati.

Vi posso anticipare che sono molto leggere, confortevoli e pratiche.

Nella mia variegata vita lavorativa ho avuto modo di utilizzarne diversi modelli e qui il passo in avanti è notevole.

Eccole qui

La tomaia è totalmente in tessuto di grosso spessore -per delle sneakers- con il rivestimento esterno in denim. La fodera, come potete vedere dalle foto, ha una struttura che favorisce MOLTO la traspirazione del piede. L’accoppiata è robusta e conferisce una buona protezione da urti di media entità pur permettendo una grande flessibilità.

In questo aiuta decisamente il sottopiede, di una qualità non semplice da trovare anche in sneakers classiche di brand molto conosciuti. Questo è anatomico, antistatico e nella zona tacco ha uno spessore di ben 15mm. Gli shock sono adeguatamente ammortizzati. Lo strato superiore è in tessuto antibatterico, ed effettivamente si sente.

Venezia ha un clima moooolto umido ed in estate scarpe simili possono diventare delle saune in miniatura. Per questo ho voluto testarle in questa stagione. Per carità, impossibile non sudare. Però il piede esce non “ammollato” e gonfio, e non è cosa da poco dopo 8h di lavoro sotto il sole.

Come potete vedere è abbondantemente traforato con buchi precisi, ben definiti.

Il piede all’interno si trova quasi immediatamente a suo agio, entrare è facile anche lasciando solamente due buchi vuoti in zona caviglia. Si viene avvolti dalla scarpa che trasmette la sensazione di seguire esattamente il movimento del piede con una sensazione davvero bella di sicurezza nel passo.

Le cuciture sono accurate, robuste, nei punti cardine sono multiple e piccolo vezzo, sono a contrasto. Rosse.

Il puntale è in gomma, spessa, con rinforzo interno in alluminio in grado di reggere urti fino a 200 joule.

Il contrafforte è davvero robusto ed assicura anche alla zona del tallone una buona protezione.

Scordatevi il vecchio sistema della lamina in acciaio per evitare la perforazione della suola da parte di oggetti appuntiti. Qui il compito viene svolto da un tessuto anti-perforazione che protegge tutta la zona piede mantenendo inalterata la flessibilità. Ed il peso.

Passiamo alla suola. Altro punto cardine nella mia scelta. La volevo sia flessibile che antiscivolo.

Risultato raggiunto. Si muove benissimo; son saltato tra barche, rive, tronchi e quant’altro senza il minimo momento d’incertezza. La mescola è a bi-densità, resiste ad olii ed idrocarburi e il battistrada è scolpito in maniera tale da avere un effetto autopulente. Che funziona benone, il fango viene eliminato alla svelta.

Qui arriva un PERO’ …!

All’inizio l’idea era di utilizzarle per un periodo di 2 settimane. Fattostà che esattamente dopo due settimane mi accorgo che la suola si stava SPEZZANDO. Il battistrada per la precisione.

Sulla scarpa SX erano evidenti due punti in cui il materiale stava cedendo vistosamente.

Dopo l’iniziale delusione ho contattato il venditore. Il quale, dopo aver ricevuto -via whatsapp- le foto dimostranti il problema, mi ha sollecitato ad interromperne immediatamente l’utilizzo ed a renderle. Sono state cambiate subito con un paio dello stesso modello.

Che ho rimesso alla prova per altre 2 settimane, per par-condicio.

Come è andata? Tutto riconfermato e suola ancora integra. Inconvenienti che possono capitare, l’importante è che il fornitore sia celere e puntuale nell’accogliere ed aiutare il cliente. In questo ha un gran peso anche il brand produttore, che non deve rendere la “vita difficile” al proprio rivenditore per resi e sostituzioni del materiale acquistato.

Tornando alla suola, mi sento di sconsigliare queste scarpe per un’utilizzo simile a quello fatto da me.

Non perchè non siano in grado di svolgere il loro compito, anzi, ma il problema resta quello della durata. Per avere una suola flessibile ed aderente la mescola deve essere più morbida di quella mediamente utilizzata nelle calzature antinfortunistiche che vengono abitualmente scelte per svolgere certi lavori. L’abrasione è costante su terreni sconnessi e anche difficili. Ribadisco la perfettta tenuta ma dopo due settimane si notano certe “sbucciature” dei tasselli nella zona del tacco. Gli stessi non sono molto pronunciati e di qui l’usura precoce e più evidente.

Quindi credo che una scarpa simile possa essere perfetta per impieghi in officina, falegnameria, costruzione ponteggi e palchi, idraulico, elettricista, serramentista ecc… ecc…

Ovunque il piano di calpestio sia abbastanza regolare.

Personalmente ho il piede con pianta larga, magro e con collo poco pronunciato, quindi le osservazioni di comfort di cui sopra vanno riferite a strutture similari.

L’allacciatura è fitta e la capacità di ritenere il piede è buona anche lasciando più “aria” alla zona del collo. Quindi molto probabilmente risulteranno confortevoli anche a chi avesse questa zona del piede più pronunciata. Di contro non credo lo possano essere per chi si trovi ad avere un piede con struttura-ossatura più grossa; come detto prima sono molto avvolgenti e questa sensazione viene data velocemente dalla tomaia che necessita davvero di poco,dalla posizione neutra, per aderire al piede.

Nella confezione, ultima piccola chicca, vengono fornite con due paia di lacci. Molto robusti, un paio rosso ed un paio bianco.

E con questo è tutto; come al solito resto a disposizione per eventuali informazioni aggiuntive, chiarimenti, perplessità.

Per info, collaborazioni e consulenze:

Info@jackbabush.com

+393487986855

IL MADE IN ITALY VIVE !

Le nostre eccellenze non sono seconde a nessuno; molte brillano da anni ed hanno una storia riconosciuta in tutto il mondo. Tante altre vivono in una zona di penombra, costrette a combattere per resistere in un’epoca in cui, accettare la mediocrità come standard, sembra sia la norma.

Poche si trovano in un Olimpo sconosciuto ai più, ma nel quale rappresentano un punto di riferimento per gli appassionati.

Fortunatamente c’è una persona che si sta dando da fare in modo che OGNI realtà italiana che lo meriti veda riconosciuto il suo valore.

Maria Laura Berlinguer, con la sua intraprendenza e curiosità sta esplorando il nostro bel paese e tramite il suo sito mette a Vostra disposizione una selezione di queste eccellenze.

La cosa meravigliosa è che spazia veramente in ogni campo.

Mi sento davvero onorato di farne parte.

Ecco l’articolo che ha scritto sulla mia storia…

Jack Babush consigli e suggerimenti sulle scarpe

Grazie!

IO NON SONO CIO' CHE CREDI!

This is my town.
In Venice you walk a lot.

There are no cars, no bicycles can be used.

We use the boat a little, except for those who work there.

Walking a lot of shoes are fundamental and for this there is much attention to this article.

An attention that in me was born from an early age when I was carrying my mother’s shoes from the shoemaker and I… stayed there watching him work.

Dark Shop, gruff frown, Tuscan always in the mouth, smell of transparencies, glues that intoxicated… stunned, one of those images and those sensations that are in the mind, in the heart and in the nose!

The time and a series of vicissitudes have taken me away from my city, and to go through various roads ma…il my way brought me back to the shop! This time behind the counter I! Not even thirty, with a beard cured, so much desire to do, to learn, to experiment. With time, changes of residence, jobs etc etc. the “case” wanted me to take that path (it is the case to say it).
For 12 years I was a shoemaker, a shop in a shop, a city in the city, evolving, growing up. Understanding what I liked to do and what not! I managed to get out of the cliché of the “cobbler in Cave”, and always trying to establish, with the people who addressed me, a dialogue, suggesting little things, explaining my work, hearing. Perhaps this is the aspect of my work that I most appreciate. I love talking to customers, I love to devote time to them, I love to listen to their doubts, their perplexities, their curiosities sometimes even their outbursts. I still love to find solutions that can satisfy them fully,

I love to explain with simplicity and completeness what they are wearing, what involves using certain footwear, how it could prevent inconvenience and why a solution could be more suitable. I like to be honest with them, as a friend should be, and I know that this is appreciated by those who do not need falsehoods but dispassionate advice, as I know that at times this spying because you are not accustomed to bluntness, to frankness especially when you have to buy something. I don’t think it’s useful for anyone to lie, a dissatisfied customer is a lost customer, a lost customer is not a customer!

My goal is not to spend money, my goal is to make people feel good, to turn to me satisfied with what he bought or what he did not buy!

These are the reasons why I have made my passions and have, to some extent, invented a profession (in Europe we are in 2).

I am not a buyer, I am not a personal shopper in the strict sense of the term, I come with you, I listen, I observe, I evaluate your needs and the peculiarities that make you unique in the body and in the way of being. I propose solutions, alternatives and, if needed and there is no escape, I say NO!

Do not recommend a purchase, because a counselor can also advise against when this is to the advantage of his protégé. You can discover great things when you can talk and listen, in this case you can also make great strides in many ways, even in terms of health. A right or wrong shoe at your feet can make the day wonderful or heartbreaking, for pleasure or for duty you’ll have to wear them for many hours a day and the effects in the long run you see. I observe them every day as I walk through Venice looking at the legs and the soles of those who turn around me.
Professional deformation but it gives me even more motivation.

In this regard, on my blog There is a small article concerning the choice of shoes for children, few notions, basic but important. All this to clarify what I do, after many ask me and make it clear that it is not only a way to earn bread, is part of me, is sharing, is desire to be useful and to contribute to my way to the happiness of others!
Good steps and soon.

Croce o Delizia?  Gentildonne,  Rene vi vizia!

Buongiorno! Oggi vi propongo una piccola recensione. Qualche giorno fa, complice la richiesta di una cliente, sono andato a valutare una calzatura. Questo sandalo sling back, open-toe, in raso nero, caratterizzato da un’elegante incrocio in perle sul collo del piede. Lo produce Rene Caovilla, brand di assoluta eccellenza. Oltre ad essere sicuramente molto bello, elegante e raffinato, è anche ben pensato. Sì, perché l’estetica non può e non deve essere l’unico metro di valutazione di una calzatura. E io faccio in modo sia così. Subito Mi ha colpito l’incrocio di perle. Idea di stile ma che può avere alcune criticità. Lo sfregamento sul collo e la capacità di resistere alle forze in gioco durante il passo, sono le due principali. Qui sono affrontate con perizia. Le perle, di per se, sono già un’idea furba in quanto sferiche. Quindi potremmo definirle “morbide” sulla pelle. Quella che si trova nel punto esatto di giunzione dell’incrocio e’ stata per di più smussata dal lato interno. Gli anellini con castoni a tutto tondo hanno un diametro lievemente inferiore alle perle, così restano elegantemente proporzionati senza interferire con la loro superficie. Il tutto è assemblato utilizzando filo in ACCIAIO, non nylon come troppo spesso accade e le cui conseguenze potete immaginare. Attenzioni che rendono la calzatura decisamente più solida nella sua scintillante eleganza e pratica nell’utilizzo. Qualità che, su questi articoli, non sempre coincidono. Anche Il resto non presenta incertezze o falle. Concludiamo su questa piccola meraviglia con la suola finemente glitterata, oramai segno distintivo del brand. E poi si vedrà al piede, vera prova decisiva.

https://www.renecaovilla.com/it/sandalo-in-raso-e-perle.html

Shoes Counselor…e chi è?

Le origini

Lo Shoes Counselor è stata un’idea che Jack Babush ha maturato assistendo tantissime donne e tantissimi uomini nella sua carriera, constatando quanto spesso le scelte di acquisto delle scarpe vengano compiute in base a parametri non personali o sulla scorta di suggerimenti poco trasparenti o peggio, poco professionali.

Le scarpe non sono semplicemente un accessorio, sono parte integrante del benessere psico-fisico dell’individuo che deve trovare in esse un sostegno durante le sue giornate di lavoro, durante i suoi momenti indimenticabili, durante la quotidianità e la straordinarietà.

Essenzialmente è una nuova figura professionale che mette a servizio, di quante più persone possibili, la sua esperienza ed i suoi consigli affinché si acquistino scarpe con consapevolezza e rispetto di sé e dei propri piedi.

Ad ognuno il suo!
Possibile che nessuno ci abbia pensato prima? In realtà esistono in Italia, così come all’estero, tantissimi Personal Shopper che consigliano anche le scarpe più adeguate per un dato outfit ma, lo Shoes Counselor non fa semplicemente questo e quindi non può essere assimilato alla figura del Personal Shopper.

Lo Shoes Counselor, è un professionista esperto in calzature non solo da un punto di vista stilistico ma anche tecnico e strutturale. E’ un esperto che non si limita ad una scelta dettata dalla moda del momento ma è colui che ha, come obiettivo essenziale, trovare la scarpa perfetta per ogni piede, che di un uomo o di una donna.

Cosa significa scarpa perfetta?

La scarpa è perfetta per Jack Babush quando rispetta 3 elementi essenziali:

  • Comodità

  • Stile

  • Rapporto Qualità/Prezzo

Troppo spesso, sulla scorta di quanto propone la collezione del momento e da una offerta abbastanza limitata dalle tendenze, si dimentica che il piede è una parte del nostro corpo fondamentale, da cui dipende il benessere di tutto il corpo.

Comodità
Un piede che non viene rispettato nelle sue peculiarità, è un piede che oltre a dolorare, inciderà sulla postura del corpo e su tutto ciò che questo comporta.

Il piede è il supporto dell’intero corpo, ci avete mai pensato? Dovrebbe essere coccolato e trattato con estrema cura eppure nella maggior parte dei casi, questo non avviene. Una scarpa comoda, che non significa brutta o fuori moda, è fondamentale per il benessere di tutto il corpo, evita situazioni imbarazzanti (togliersi le scarpe al ristorante, claudicare come se si fosse vittima di una lussazione, camminare con la leggiadria di un pachiderma sciancato…) e diventa un’alleata e non un demone di cui liberarsi appena arrivate a casa. Ma come si può scegliere una scarpa comoda? Prima di tutto conoscendo sé stesse ed i propri piedi e poi, conoscendo le scarpe e le loro caratteristiche. Jack Babush fa esattamente questo! Parla con voi, osserva il vostro piede, ne comprende peculiarità e caratteristiche ed individua quali modelli possono accoglierlo ed esaltarne la linea senza dover per forza torturarlo!

E se le scarpe perfette non si trovano? Ecco, questa è una di quelle cose che solo un professionista che è stato anche calzolaio per anni può risolvere! Jack Babush, suggerisce le modifiche piccole o grandi che siano, da apportare alla scarpa di cui vi siete innamorate per renderla comoda e più adatta al vostro piede e le realizza!

Lo stile

Ma torniamo alla scarpa perfetta e alla seconda caratteristica: lo stile.

Inutile dire che lo stile è importante, specie se si vive e lavora in un determinato contesto e se si ha una particolare passione per la moda o ancor di più se si ha una personalità forte e definita che si manifesta in ogni aspetto della propria esistenza.

Ebbene, Jack Babush fa suo il vostro stile e lo usa come faro nell’oceano di offerte che il mercato presenta per individuare le scarpe più in sintonia con il vostro modo di essere ed ottimizzare il processo di acquisito. A molte donne piace passeggiare per negozi, ad altre spulciare i siti di vendita online, per molti uomini la scelta della scarpa è un supplizio a cui sacrificarsi, per altri un piacere da dedicarsi, ma per tutti trovare quello che realmente fa al caso proprio è un’impresa ed è così che ci si ritrova a comprare sempre le stesse scarpe da anni, a ritrovarsi in scarpiera scarpe mai usate o usate pochissimo o a tornare a casa senza nulla da riporre…lo schoes counselor, nasce per semplificare e rendere piacevole e profittevole, l’acquisto delle vostre scarpe, che voi siate uomini, donne, un gruppo di amiche o amici, in procinto di sposarvi oppure no!

Rapporto Qualità Prezzo

Ultimo elemento della scarpa perfetta è il rapporto qualità-prezzo.

Il tasto dolente! Nell’immaginario collettivo, una scarpa molto costosa o magari di un notissimo brand è anche buona, ebbene mie care amiche ed amici, sedetevi e prendete un bel respiro perché…non è così! Nella mia esperienza quindicennale nel mondo della calzoleria di lusso ho aperto, smontato, vivisezionato, assemblato, rimontato migliaia e migliaia di scarpe e, ahimè, l’abito non fa il monaco.

Troppo spesso il costo di una scarpa non rispecchia la sua reale qualità anzi, né è proprio in antitesi e allora si spendono cifre astronomiche, per qualcosa che ne vale un decimo (ad essere gentili) il che, non è un problema se lo si fa in modo consapevole, consci cioè che brand non significa in automatica qualità e che anzi molto spesso, le aziende approfittano di questa associazione spontanea per fare meno di quanto si dovrebbe.

Ad ogni piede la sua scarpa perfetta…questa la missione dello Shoes Counselor!