Due passi lassù…

…dove il cielo è più blu.

Buongiorno! Questa volta usciamo dai classici canoni a cui vi ho “abituato” e facciamo una capatina nel mondo del trekking!

Io pratico per lo più Escursionismo, che per me equivale a lunghe camminate possibilmente sui 2000mt. Se lungo il tragitto si trovano brevi ferrate, nevai o guadi va benissimo. Camminare sotto la pioggia va benissimo. Quasi mai arrampicata.

Per anni ho utilizzato scarpe in cuoio grasso, a volte con inserti in tessuti tecnici, tutte tassativamente impermeabili. Sempre cercato costruzioni solide, massicce. A volte troppo, probabilmente.

Le ultime, Tecnica, hanno cominciato a cedere due anni fa, dopo quasi 10 di onoratissimo servizio. Mai neppure un’infiltrazione, nonostante la membrana impermeabilizzante non fosse la più blasonata goretex ma tecni-dry. Ottima.

Questo per dare una panoramica sul tipo di utilizzo che le mie scarpe devono affrontare e i criteri di scelta che utilizzo durante il loro acquisto.

Bene, due anni fa ho deciso di dare un taglio all’abitudine e andare su qualcosa di totalmente nuovo,per me.

Ed ho comprato queste…

Di pelle, nemmeno l’ombra.

Tutti tessuti tecnici, classificate Waterproof, linea sportiva e suola dal disegno quasi running. Leggerissime. Made in China.

Volevo davvero mettermi, e metterle, alla prova.

E così, dopo 2 anni di uscite nelle condizioni sopra descritte, ( per gradi ovviamente,la diffidenza in certe circostanze😁…) oggi tiro le somme sperando vi possa essere utile.

PREGI:

Leggere.

Flessibili.

Buona impermeabilità.

Buon grip.

Costruzione robusta.

La costruzione è solida, non soffrono nemmeno nelle corse giù per i ghiaioni. I materiali e tessuti utilizzati sono di qualità, anche l’aspetto non è vissuto dopo vari strapazzi. Su questo avevo dubbi, lo confesso.

Ottima la soluzione degli occhielli cuciti, da una grande robustezza senza rischio che saltino pezzi. Hanno solo due coppie di gancetti metallici.

Il loro punto forte è l’estrema comodità di calzata. Favolose. Le tieni ore ed ore senza accorgertene, non le togliersti mai. Io ho un piede magro con pianta larga e collo poco pronunciato. L’allacciatura è ben progettata e fa si che il piede sia ottimamente contenuto ma non bloccato. Essenziale nelle discese ripide. Decisiva, nella camminata, si è dimostrata questa linguetta di contenimento blu che vedete nella foto, dietro.

Rende infilarle un po’ più complicato, se non le slacciate per un bel pezzo, ma si ripaga con un lavoro egregio. Il piede sta comodo e non si sposta. Un calzascarpe facilita molto.

La loro flessibilità è dovuta anche alla leggerezza della suola, cosa che non è sempre un pregio, come vedremo.

Il grip è molto buono sui fondi molto accidentati, aiutato anche dalla suddetta flessibilità, molto buono su fango e rocce bagnate-scivolose, buono su fondo boschivo, discreto su pietrame di dimensione ridotte. Questo per via del battistrada con scolpiture e chiodi poco profondi. Lì a volte si perde.

Devo dire che pur non essendo Vibram la mescola utilizzata è valida.

L’impermeabilita‘ va in crisi solo con immersione continua e prolungata oltre i 2 minuti, stando immobili in acqua corrente. Se si cammina in acqua per brevi tratti, tutto ok fino quasi alla caviglia. Neve, nessun problema se non affondate per lunghi tratti. Buon risultato.

DIFETTI

Suola troppo leggera.

Impermeabilità non eccelsa.

Sottopiede di scarsa qualità.

La suola ha presentato questo problema, per me grosso, praticamente subito. Si sentivano le punte dei sassi più grossi sotto la pianta del piede, davvero snervante sul lungo. Però il fatto di flettere benissimo dando molta presa al piede mi ha spinto a cercare una soluzione, semplice a dir la verità, prima di eliminarle. Ho cambiato sottopiede con uno molto più serio, con inserti ammortizzanti e rinforzi nei punti giusti. ORA vanno molto molto meglio e le uso con piacere!

L’impermeabilita è buona ma migliorabile. Sotto un’acquazzone tremendo di quasi un’ora ho cominciato a sentire un po’ di umidità. Prova dura, direte voi, ma io Odio avere i piedi bagnati dentro scarpe di questo tipo. Per sicurezza, se il meteo è incerto, prima di partire una spruzzata di Collonil Carbon Pro. E sto a posto.

Il sottopiede, veramente bruttino, era causa di scarso comfort per me. Troppo leggero, unito alla suola anch’essa leggera, rendeva l’utilizzo ostico. Risolto, come detto sopra.

Bene, a questo punto direte voi, le ricompreresti?!?

SI, come dico sempre tenete conto dell’utilizzo che dovrete farne. Non sono calzature da utilizzo estremo o durissimo, hanno dei piccoli difetti che possono rivelarsi enormi in certi ambiti. Sono ben fatte, facilmente reperibili nei negozi specializzati anche in montagna. Hanno un rapporto qualità-prezzo davvero buono. Facilmente le troverete sui 110-130€ massimo.

Se quanto ho scritto dall’esperienza sul campo vi sembra adatto a voi, corrisponda alle vostre esigenze, andate a provarle.

Marca: CMP

Modello: RIGEL

Buoni passi, a presto!

Giacomo.

Shoes Counselor…e chi è?

Le origini

Lo Shoes Counselor è stata un’idea che Jack Babush ha maturato assistendo tantissime donne e tantissimi uomini nella sua carriera, constatando quanto spesso le scelte di acquisto delle scarpe vengano compiute in base a parametri non personali o sulla scorta di suggerimenti poco trasparenti o peggio, poco professionali.

Le scarpe non sono semplicemente un accessorio, sono parte integrante del benessere psico-fisico dell’individuo che deve trovare in esse un sostegno durante le sue giornate di lavoro, durante i suoi momenti indimenticabili, durante la quotidianità e la straordinarietà.

Essenzialmente è una nuova figura professionale che mette a servizio, di quante più persone possibili, la sua esperienza ed i suoi consigli affinché si acquistino scarpe con consapevolezza e rispetto di sé e dei propri piedi.

Ad ognuno il suo!
Possibile che nessuno ci abbia pensato prima? In realtà esistono in Italia, così come all’estero, tantissimi Personal Shopper che consigliano anche le scarpe più adeguate per un dato outfit ma, lo Shoes Counselor non fa semplicemente questo e quindi non può essere assimilato alla figura del Personal Shopper.

Lo Shoes Counselor, è un professionista esperto in calzature non solo da un punto di vista stilistico ma anche tecnico e strutturale. E’ un esperto che non si limita ad una scelta dettata dalla moda del momento ma è colui che ha, come obiettivo essenziale, trovare la scarpa perfetta per ogni piede, che di un uomo o di una donna.

Cosa significa scarpa perfetta?

La scarpa è perfetta per Jack Babush quando rispetta 3 elementi essenziali:

  • Comodità

  • Stile

  • Rapporto Qualità/Prezzo

Troppo spesso, sulla scorta di quanto propone la collezione del momento e da una offerta abbastanza limitata dalle tendenze, si dimentica che il piede è una parte del nostro corpo fondamentale, da cui dipende il benessere di tutto il corpo.

Comodità
Un piede che non viene rispettato nelle sue peculiarità, è un piede che oltre a dolorare, inciderà sulla postura del corpo e su tutto ciò che questo comporta.

Il piede è il supporto dell’intero corpo, ci avete mai pensato? Dovrebbe essere coccolato e trattato con estrema cura eppure nella maggior parte dei casi, questo non avviene. Una scarpa comoda, che non significa brutta o fuori moda, è fondamentale per il benessere di tutto il corpo, evita situazioni imbarazzanti (togliersi le scarpe al ristorante, claudicare come se si fosse vittima di una lussazione, camminare con la leggiadria di un pachiderma sciancato…) e diventa un’alleata e non un demone di cui liberarsi appena arrivate a casa. Ma come si può scegliere una scarpa comoda? Prima di tutto conoscendo sé stesse ed i propri piedi e poi, conoscendo le scarpe e le loro caratteristiche. Jack Babush fa esattamente questo! Parla con voi, osserva il vostro piede, ne comprende peculiarità e caratteristiche ed individua quali modelli possono accoglierlo ed esaltarne la linea senza dover per forza torturarlo!

E se le scarpe perfette non si trovano? Ecco, questa è una di quelle cose che solo un professionista che è stato anche calzolaio per anni può risolvere! Jack Babush, suggerisce le modifiche piccole o grandi che siano, da apportare alla scarpa di cui vi siete innamorate per renderla comoda e più adatta al vostro piede e le realizza!

Lo stile

Ma torniamo alla scarpa perfetta e alla seconda caratteristica: lo stile.

Inutile dire che lo stile è importante, specie se si vive e lavora in un determinato contesto e se si ha una particolare passione per la moda o ancor di più se si ha una personalità forte e definita che si manifesta in ogni aspetto della propria esistenza.

Ebbene, Jack Babush fa suo il vostro stile e lo usa come faro nell’oceano di offerte che il mercato presenta per individuare le scarpe più in sintonia con il vostro modo di essere ed ottimizzare il processo di acquisito. A molte donne piace passeggiare per negozi, ad altre spulciare i siti di vendita online, per molti uomini la scelta della scarpa è un supplizio a cui sacrificarsi, per altri un piacere da dedicarsi, ma per tutti trovare quello che realmente fa al caso proprio è un’impresa ed è così che ci si ritrova a comprare sempre le stesse scarpe da anni, a ritrovarsi in scarpiera scarpe mai usate o usate pochissimo o a tornare a casa senza nulla da riporre…lo schoes counselor, nasce per semplificare e rendere piacevole e profittevole, l’acquisto delle vostre scarpe, che voi siate uomini, donne, un gruppo di amiche o amici, in procinto di sposarvi oppure no!

Rapporto Qualità Prezzo

Ultimo elemento della scarpa perfetta è il rapporto qualità-prezzo.

Il tasto dolente! Nell’immaginario collettivo, una scarpa molto costosa o magari di un notissimo brand è anche buona, ebbene mie care amiche ed amici, sedetevi e prendete un bel respiro perché…non è così! Nella mia esperienza quindicennale nel mondo della calzoleria di lusso ho aperto, smontato, vivisezionato, assemblato, rimontato migliaia e migliaia di scarpe e, ahimè, l’abito non fa il monaco.

Troppo spesso il costo di una scarpa non rispecchia la sua reale qualità anzi, né è proprio in antitesi e allora si spendono cifre astronomiche, per qualcosa che ne vale un decimo (ad essere gentili) il che, non è un problema se lo si fa in modo consapevole, consci cioè che brand non significa in automatica qualità e che anzi molto spesso, le aziende approfittano di questa associazione spontanea per fare meno di quanto si dovrebbe.

Ad ogni piede la sua scarpa perfetta…questa la missione dello Shoes Counselor!