Lo stile, senza incertezze.

Ed eccoci di nuovo qui. E’ arrivata l’estate, il periodo di massimo utilizzo della calzatura aperta. Mai come in questo momento le scarpe, complice il “ritirarsi” degli abiti e della loro presenza scenica, si trovano così al centro dell’attenzione. Quindi si presta attenzione alla forma, alla comodità, al colore,allo stile e alla cura dei propri piedi, veri protagonisti di ogni Vs outfit. Inutile dire quanto sia importante, ancora di più in questa stagione, scegliere scarpe di ottima qualità. Infatti un buon materiale non vi farà sudare o sarà comunque in grado di assorbire il sudore senza diventare maleodorante. Quindi finisce qui, tutto a posto? Certo che no.

Pronti a vedere qualcosa di brutto&scomodo?

Eccolo qui!

Ebbene si, capita. Il tacco alto, ma non solo, può portare alla fuoriuscita delle dita dalla sagoma della scarpa. In sostanza si procede con le dita “aggrappate” disperatamente al bordo della suola, portando ad un’andatura scomoda, sfregamento eccessivo della pianta,affaticamento delle gambe e delle articolazioni e … concedetemelo, un’effetto estetico che fa davvero ribrezzo.

Si può ovviare con un piccolo trucco. Semplice,efficace,invisibile al 90%.Si tratta semplicemente di inserire un piccolo mezzo sottopiede in gel/silicone trasparente esattamente sotto la pianta del piede. Sono di solito di misura tale da non fuoriuscire e seppure variabili in forma e spessore a seconda della marca, difficilmente interferiscono con la calzata. Eccone due modelli differenti.

Quello della Bama è leggermente più ampio e meno spesso. Sono entrambi autoadesivi grazie al materiale di cui sono composti. Il bello è che sono virtualmente riutilizzabili all’infinito dato che, una volta esaurito l’effetto adesivo magari spostandoli da una scarpa all’altra, basta lavarli con acqua e sapone neutro. E torna tutto come prima. Così se ne acquistate più paia ve li potete comunque giostrare su più modelli. Non aiutano solamente per i tacchi alti, ma risolvono anche il problema di suole che ammortizzano poco, o troppo poco spesse, e che causano dolore sotto la pianta.

La loro funzione sui tacchi alti viene svolta così; offrono un’appoggio / freno al piede che, invece di scivolare in avanti, resta al suo posto. Così eviterete di dovervi “aggrappare” con le dita al bordo, vesciche e calli dovuti allo sfregamento continuo della pelle sul sottopiede e, per chi soffre di alluce valgo, di pesare con tutto il corpo sulla zona dolorante. Sono veramente un aiuto molto valido e, sopratutto, effettivo.

Al momento dell’acquisto magari estraeteli dalla confezione, tanto la parte adesiva è protetta da una pellicola. In questo modo potrete valutarne meglio forma e spessore.Questo è quanto potete fare DOPO l’acquisto delle vostre amate scarpe.

Quanto potete fare PRIMA è valutare la calzatura in base alla FORMA del vostro piede. Dato che gli articoli che normalmente trovate in commercio non possono seguire perfettamente ogni curva dei vostri piedi, dovrete porre attenzione a come essi le calzeranno. Ancora di più quando si tratta di sandali che lascino le dita scoperte, poichè nulla le tratterrà. Può non essere facile. Sopratutto, quando qualcosa ci attira molto, è difficile essere obbiettivi, anche verso noi stessi. Se non vi sentiste sicuri, indecisi o dubbiosi, contattatemi. In un sol colpo vi sarete presi cura della vostra salute

e del vostro investimento economico.

Buoni passi, a presto!

Dalla pianta, le nostre radici, il loro futuro.

L’IMPORTANZA DELLE SCARPE PER I PICCOLI.

Spesso si trascura l’importanza che rivestono le calzature nei primi anni di vita dei bambini ed è un grosso errore, che rischia di compromettere la loro postura negli anni a venire con tutte le conseguenze che questo può avere.

Il piede umano è un meccanismo particolarmente complicato: decine di ossa mobili, muscoli, tendini che lavorando assieme, compiono il piccolo miracolo del camminare in posizione eretta e la capacità di affrontare virtualmente qualsiasi percorso. Ecco la rappresentazione della struttura ossea del piede.

L’uso delle calzature per camminare viene consigliato mediamente attorno ai 14 mesi ed unicamente per uscite esterne questo perché è importante che il bambino cammini scalzo il più possibile. Il piede non è ancora ben formato e l’arco plantare, in formazione, il camminare scalzi fa sì che il piedino non si “adatti” ad una struttura preformata non adatta.

Ecco una sintesi semplificata delle possibili malformazioni del piede.

Una volta che cominci a deambulare e a farlo fuori casa, è essenziale far indossare calzature adeguate a questo momento, che abbiano delle caratteristiche ben precise.

ASSOLUTAMENTE SI

  1. E’ molto importante che la scarpina sia munita di tacco separato dal resto della suola.
  2. Altezza circa 1/10 della lunghezza della suola.
  3. Deve esserci un minimo di spazio tra la pianta ed il tacco.
  4. Poi è molto meglio se la scarpa all’interno presenta un plantare anatomico munito di rialzo all’altezza dell’arco plantare.

Ecco un esempio di come dovrebbe essere il plantare interno delle vostre scarpine, non serve sia rigido ma meglio se in cuoio-pelle.

Se la stagione / modello lo consentono meglio con collo ALTO, così che la caviglia sia ben sostenuta nei suoi movimenti. Sostenuta ma non contenuta, quindi nulla di rigido.

ASSOLUTAMENTE NO

  1. calzature prive di sostegno/rinforzo interno all’altezza del tallone, zona di solito occupata dal “contrafforte”. Quello mediale e laterale sono necessari per evitare che la tomaia ceda. Questo perché il piede deve restare nella sua sede, non ballare a dx o sx o peggio, completamente uscire dalla sua zona. (vedi foto)
  2. No a suole in blocco unico.
  3. No a fodere sintetiche, i piedini devono traspirare. (vedi legenda a fine post)

Altre attenzioni importanti sono:

  1. No a scarpe più grandi/lunghe/larghe perché “poi tanto cresce”, la scarpa e il piede si devono muovere in sincrono nel giusto modo e nei giusti punti.
  2. Meglio siano munite di lacci o, in caso di velcro, che le fettucce congiungano più punti, sempre per un fatto di contenimento.
  3. Per un fattore di maggior comfort e praticità (sia loro che vostra) se le trovate con una membrana in gore-tex o similare è il top. Restano asciutti se piove o si gettano nelle tanto amate pozzanghere e il piede respira. E voi state più tranquilli.

Il piedino cresce, fino ai 3 anni, di circa 4mm al mese ciò significa che la scarpina andrà sostituita ogni 2-3 mesi.

Semplici regole che vi faranno osservare i progressi del vs bimbo/a con più tranquillità senza dimenticare che esse valgono anche quando i vostri pargoli non saranno più così piccini.Certo, non è facile scegliere e districarsi tra la quantità infinita di calzature per bimbi e, qualora ne aveste bisogno, sarà per me un piacere guidarvi in questo compito.

Ecco una piccola legenda riguardante i materiali che più spesso potrete trovare impiegati nelle calzature.

Ovviamente,spesso, la maggiore quantità di materie naturali presenti indica una migliore qualità.

Buoni passi, a presto.